Milan Campione d'Italia 2010/2011
Dalla prima giornata fino al trionfo dell’Olimpico la stagione del Milan è stata scandita da alti e bassi, difficoltà e tante emozioni. La sconfitta di Cesena, i dubbi sul nuovo tecnico, l’esplosione di Boateng, Ibra e Pato e i successi nei due derby e negli scontri diretti contro il Napoli. Ecco il percorso dei rossoneri fino alla vittoria del tricolore.
La stagione del 18 scudetto del Milan è iniziata con la presentazione di Massimiliano Allegri, l’allenatore arrivato e voluto a tutti i costi dal presidente Berlusconi. Ancora una volta il patron rossonero ci vede lungo, costruendo una squadra con il compito di riportare il sorriso ai tifosi l’anno dopo il triplete nerazzurro. In estate il Milan ha piazzato il colpo Ibrahimovic, smacco ai cugini e capolavoro dei dirigenti. Su Ibra è stata costruita una squadra che inizialmente sembrava avere problemi di abbondanza in attacco: oltre allo svedese l’anno è iniziato con Pato, Inzaghi, Robinho, Ronaldinho e Borriello. Quest’ultimo è partito per Roma dopo la prima giornata, Ronaldinho ha perso via via smalto e voglia fino all’addio di dicembre.
I rossoneri hanno iniziato la stagione con un 4-0 in casa con il Lecce ma già nel secondo turno sono iniziate le critiche verso il nuovo tecnico: il Milan cade clamorosamente in casa del neopromosso Cesena, tutti sotto processo. Alla terza arriva l’uno a uno con il Catania e la svolta inizia con la vittoria sul Genoa. Ibrahimovic segna con la complicità di Eduardo e i rossoneri acquistano fiducia ed equilibrio tattico grazie anche alla progressiva esclusione di Dinho e alla scoperta del prezioso Boateng. 4 vittorie di fila prima della sconfitta casalinga con la Juventus. L’Inter di Benitez annaspa, i rossoneri ingranano, la sorpresa Napoli cresce.
Alla 12 giornata arriva il derby, Ibrahimovic decide e dà il via alla scalata. La flessione invernale corrisponde con l’arrivo di Leonardo sulla panchina nerazzurra, l’inseguimento dei cugini arriva fino al -5 del derby di ritorno quando il trionfo milanista viene legittimato con un 3-0 a firma di Pato, Pato e Cassano. Da qui la strada dello scudetto si semplifica fino al + 8 in classifica nella giornata del match contro la Roma all’Olimpico. Il Milan vince il campionato, caricato a molla dalle promesse del suo presidente che si dichiara pronto a regalare altri gioielli al suo pubblico. “Dovrebbero intitolarmi lo stadio” ammette Silvio Berlusconi.
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