Palazzo Pubblico di San Marino
Il Palazzo Pubblico sorge sul luogo della Domus Communis Magna, costruita verosimilmente tra il 1380 e il 1392 e riparata piu' volte. Nella seconda metà dell'800 il Palazzo Vecchio aveva l'aspetto di un edificio secentesco: nel maggio 1884 fu posta la prima pietra dell'attuale palazzo, su disegno dell'architetto romano Francesco Azzurri,per opera degli scalpellini locali, diretti dal capomastro Reffi di S. Marino e utilizzando pietre estratte dalle cave del Titano.
L'inaugurazione ebbe luogo nel settembre del 1894, oratore della cerimonia fu Giosuè Carducci che nell'occasione pronunciò il celebre discorso sulla 'libertà perpetua'. La facciata riccamente decorata dagli Stemmi dei castelli della Repubblica è sostenuta da tre arcate ogivali; domina al centro un balcone poligonale con ai lati due finstroni decorati.
Tra le due finestrelle dell'ammezzato spicca lo Stemma della Repubblica. Sul lato sinistro si eleva la torre campanaria merlata come il resto del castello; la torre reca le immagini di Sant'Agata, Santo Marino e San Leo sotto le quali è posto l'orologio. Nell'angolo, a livello dell'ammezzato è posta una statua bronzea del Santo Marino. Sotto il portico, a destra, si trova un busto marmore dell'architetto Azzurri, opera di Giulio Tadolini. All'interno, invece, si apre un grande atrio ricco di stemmi e lapidi, tra cui un busto del Carducci, e l'imponente scalone che porta al piano superiore, alla Sala del Consiglio Grabde e Generale, composta di 60 seggi , alla sala del Congresso e delle Udienze e alla Sala dello Scrutinio, le cui finestre guardano sulla piazza e da cui con una scala a chiocciola si accede alla terrazza e alla torre.
La piazza antistante è detta Pianello o Piazza della Libertà. Sotto di essa sono collocate antiche cisterne per la raccolta dell'acqua piovana, un tempo utilizzate come riserva idrica per i Sammarinesi. Di fronte al palazzo del Governo sorge l'ex palazzetto delle poste ricostruito in stile cinquecentesco sulle fondamenta della Parva Domus del comune del quattordicesimo secolo.
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